Prende corpo all’Istituto statale Don Milani a Montichiari il Progetto Erasmus Plus, che nell’ambito dell’Unione Europea promuove l’internazionalizzazione delle scuole superiori attraverso azioni di progettazione e mobilità individuale degli studenti e del personale verso altri Stati partecipanti al programma comunitario, consentendo al contempo di accogliere studenti e personale provenienti dall’estero.
Da domenica 16 a sabato 22 febbraio cinque alunni delle classi quarte dei corsi professionali per i servizi commerciali e di manutenzione e assistenza tecnica si recheranno a Düsseldorf, dove saranno ospiti della Walter-Eucken-Berufskolleg Städtische Schule für Wirtschaft. Si tratta dei giovani Yousra Bengassem, Harmandeep Kaur, Adam Mahjoubi, Klaudia Vushaj e Jaisnaf Singh, che verranno accompagnati dai loro docenti Marco Bonetti e Donatella Lorenzoni.
La dirigente scolastica del Don Milani, Claudia Covri, sottolinea che “è triplice l’ordine di obiettivi che i nostri ragazzi avranno l’incarico di conseguire in questo istituto noto per i suoi laboratori all’avanguardia: lo sviluppo della cittadinanza digitale, l’educazione all’uso consapevole e responsabile dei dispositivi telematici e l’approntamento di un Decalogo Digitale d’Istituto”.
Contemporaneamente la scuola di via Marconi da domenica 16 a venerdì 21 ospiterà 15 studentesse francesi frequentanti il terzo e il quarto anno della Cité Scolaire Auguste Renoir di Limoges, accompagnati da due docenti, per affinare in loro – come spiega ancora Covri – “l’apprendimento della lingua italiana, l’educazione alla sostenibilità ambientale e le competenze digitali, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dei robot nei nostri laboratori informatici, ma anche con esperienze in orario pomeridiano, quali il laboratorio teatrale, il Don Milani Show e la rock band d’Istituto”.
Domenica 23 arriverà invece a Montichiari una comitiva di due docenti e undici allievi portoghesi frequentanti il terzo anno dell’Agrupamento de Escolas Martinho Árias di Soure, nei pressi di Coimbra. Fino a sabato 1° marzo lavoreranno insieme ai coetanei del Don Milani per “il potenziamento della conoscenza della lingua inglese, l’acquisizione di elementi per la corretta conservazione del patrimonio culturale e lo sviluppo delle competenze digitali”.
“Per il futuro – conclude la dirigente – siamo in contatto con un istituto svedese per la formazione degli insegnanti, con il quale intendiamo approfondire il tema dell’innovazione metodologico-didattica con un occhio particolare al benessere dello studente e del docente, puntando a capire cosa fa ogni comunità educante per affinare lo stare bene a scuola, moltiplicando le situazioni psicofisiche positive che possano garantire un’esperienza educativa non solo efficace, ma anche gratificante”.
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